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FILM "Del perduto amore" (Italia 1998, Michele Placido - 95') Italia anni '50: attraverso i ricordi di don Gerardo, parroco in un piccolo paese pugliese, viene ricostruita la vicenda di una giovane insegnante e militante comunista, morta a soli ventiquattro anni, che aveva organizzato in una baracca una scuola per i più poveri, frequentata dallo stesso Gerardo, allora giovane quattordicenne espulso dal seminario. Oltre ad essere rievocazione di una storia vera, il film mette in luce alcuni aspetti della vita politica del tempo, soprattutto in riferimento alle difficoltà della realtà contadina, ma in modo tale da far emergere molte ambiguità e molti luoghi comuni presenti nei diversi modi di "fare politica". "Missing"-Scomparso (USA 1982, Costa-Gavras - 122') Basato sulla vera esperienza di Ed Horman, padre di un giornalista americano (Jack Lemmon) "scomparso" dopo il golpe in Cile. Oltre a mettere in evidenza il dramma umano e politico del ragazzo e della sua compagna (S.Spacek), smaschera le complicità delle autorità statunitensi e getta luce su uno dei drammi più inquietanti della storia contemporanea. "Sostiene Pereira" (Italia/Francia 1995, Roberto Faenza - 104') Lisbona 1938: l'anziano giornalista Pereira (M.Mastroianni) si occupa della pagina letteraria del "Lisboa", mentre avanza la dittatura di Salazar. L'incontro con un giovane comunista e con la sua ragazza gli consentirà di prendere coscienza del tragico momento storico. "Indiziato di reato" (USA 1991, Irwin Winkler - 105') Hollywood, anni '50: il regista D.Merrill (R.De Niro) viene accusato di essere ingiustamente comunista e così finisce sulla lista nera. Rifiuta di denunciare dei suoi amici e colleghi, perde il lavoro, ma riconquista la moglie e capisce che il primato della propria coscienza ha la precedenza assoluta. Oltre che a far conoscere il clima che caratterizzò il fenomeno della commissione McCarthy, riesce a mettere bene in evidenza ambiguità e sotterfugi nascosti nelle pieghe delle società democratiche. "La promessa" (Germania 1994, Margarethe von Trotta - 110') Berlino 1989: viene raccontata la caduta del muro di Berlino attraverso l'amore di due ragazzi rimasti separati dal tempo della costruzione del muro fino alla sua demolizione. La ragazza è riuscita a scappare all'ovest, mentre il fidanzato è rimasto nella Germania dell'est. Riescono a rivedersi di tanto in tanto attraverso alterne vicende, che mettono in evidenza la difficoltà delle decisioni non solo rispetto alle drammatiche tensioni politiche, ma anche rispetto alla realizzazione della propria identità e delle relazioni profonde. "Uno specialista". Ritratto di un criminale moderno (Francia 1999, Eyal Sivan - 128') Il film, realizzato con le registrazioni originali del processo che si tenne a Gerusalemme nel 1961, ricostruisce l'agghiacciante resoconto del processo ad Otto Adolf Eichmann, uno specialista del crimine, burocrate solerte e puntiglioso, che organizzò tra il '41 e il '45 il trasporto dei deportati ebrei, polacchi, sloveni e gitani verso i campi di concentramento. Il regista, che seleziona con abilità le fasi del dibattimento, omettendo persino il verdetto finale, riesce a rendere a pieno come l'imputato sia stato capace di eseguire ordini con perfetta obbedienza, convinto di non dover fare altro che il "proprio dovere". Il film ha utilizzato come fonte principale il testo di H. Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, pubblicato in Italia da Feltrinelli. "Anni di piombo" (Rft 1981, Margarethe von Trotta - 109') Un periodo tragico della storia tedesca viene riletto attraverso l'interpretazione esistenziale della relazione tra due sorelle, una (Juliane) impegnata in un giornale femminista, l'altra (Marianne) nella lotta terroristica. Dopo la morte di Marianne in carcere, fatta passare per suicidio, Juliane spenderà tutte le sue energie per far luce sulla morte della sorella. |