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Comunicazione Filosofica n. 4 - dicembre 1998

 

L’INSEGNAMENTO DELLA FILOSOFIA ATTRAVERSO LA LETTURA DIRETTA DEI TESTI

 

 

 

PREMESSA

L’intento del presente lavoro è fornire alcune indicazioni sulle strategie in uso nelle scuole italiane per la lettura dei testi nell’insegnamento della filosofia. Si è ritenuto utile, a tal fine, anziché presentare un’elaborazione teorica, scegliere la via della esemplificazione, che consente di "visualizzare" nella sua concretezza la dimensione pratica dell’attività didattica.

Sono state, quindi, individuate due tematiche usualmente affrontate nei licei: l’una - Il pensiero politico moderno - più ampia, al fine di mettere in luce come si prepari nell’attività di programmazione lo studio di questioni destinate a fare da filo conduttore di un periodo di lavoro abbastanza lungo (con probabili intrecci interdisciplinari); l’altra - L’impiego del mito nei dialoghi di Platone - più circoscritta, per mostrare come ci si muova in concreto nel perseguimento di obiettivi più mirati e più dettagliati.

Il lavoro presenta dunque due offerte: quelle difformità che possono riscontrasi fra di esse dipendono dalla loro diversa natura. Infatti, la prima sarà prevalentemente orientata a individuare la più efficace catena di collegamenti fra una molteplicità di concetti e di testi distesi su un lungo arco temporale, senza peraltro escludere possibili variazioni; la seconda, invece, mirerà a mostrare le molteplici modalità di realizzazione di una singola unità didattica a seconda dei diversi contesti, sempre indicando comunque suoi possibili sviluppi nel quadro di una programmazione più ampia.